RETE di mamme - neo mamma4

In questi 5 mesi non so come avrei fatto senza la RETE che ho cercato intorno e che per fortuna ho trovato molto attiva e ricca.
Ammetto, ho un enorme sostegno da parte del mio compagno di vita Dino, dello zio Luigi e dei nonni. Ma se così non fosse? Se succedesse che i nonni iniziassero a godersi la pensione in lunghi viaggi? 
Come in occasione di tutti gli eventi speciali (in positivo/in negativo) della propria vita, la rete di supporto è fondamentale. Anche in ambito sociale, come termine tecnico, non a caso viene utilizzato il termine "rete" che nei sui vari significati rappresenta sempre un qualcosa di intrecciato, che cattura/raccoglie/trattiene o divide, una struttura complessa, articolata in più punti, collegamenti, interconnessioni. La ricerca condotta nell'ambito di diversi approcci disciplinari ha evidenziato come le reti sociali operino a più livelli (dalle famiglie alle comunità nazionali) e svolgano un ruolo cruciale nel determinare le modalità di risoluzione di problemi e i sistemi di gestione delle organizzazioni, nonché le possibilità dei singoli individui di raggiungere i propri obiettivi (fonte Santo WIKIPEDIA).
La mia esperienza di neo -mamma si è così costruita e si sta strutturando a partire da un mio bagaglio personale (ovvio!) che si rafforza e modula grazie a:
- il PERCORSO PRENASCITA svolto presso l'ospedale: si conoscono altre pancione, più o meno allo stesso punto, si inizia a fare esercizi di "...ah ma allora capita anche a te!"
CONSIGLIO: non pensate di conoscere tutto attraverso letture di libri (più o meno scentifici o alla moda), di varie fonti web, attraverso il racconto di amiche o parenti, ecc..; non fate gli struzzi pensando che sia meglio non sapere e giocarsela al momento. Il percorso potete farlo anche presso i consultori, studi privati con psicologi/ostetriche, piscine, palestre, centri benessere...l'importante è inserirsi in un gruppo e potersi scambiare idee ed emozioni coordinati da un professionista facilitatore di discussioni efficaci.
-  i GRUPPI FACEBOOK dedicati. Io ho opzionato quello a KM 0 Mamme a Vigevano e dintorni, ma in quanto social network se ne possono trovare a bizzeffe. In un primo momento, mi è servito per entrare nel mood di mamma, poi è risultato utilissimo per consigli pratici e risposte a quesiti di ordine quotidiano: come fare a... dove trovo... qualcuno ha da vendere...qualcuno vuole in regalo...cosa si può fare...  
CONSIGLIO: Ovviamente tutte le info ricavate sono da vagliare e certificare, ma da qualche parte bisogna inizire e se non si ha nessuna pallida idea... i gruppi "muto aiuto mamme" sono fantastici!
- i SITI WEB di donne che dell'essere mamma ne hanno fatto un mestiere Mamme Acrobate o di donne che diventate mamme non hanno voluto perdere il proprio lavoro e conseguente autonomia economica Piano C
- i GRUPPI WHAT UP che si ti sommergono di messaggi (CONSIGLIO mettere il silenzioso al gruppo e leggere quando si ha voglia e tempo), ma che ti permettono di azzerare ulteriormente le distanze tra te e le cose sconosciute, ma che in uno spazio social non chiederesti mai.
Parlattando IBCLC Vigevano
MA OVVIAMENTE va bene essere mamme 2.0 o 3.0 o 4.0, ma è molto importante costruirsi una RETE REALE DI AMICIZIE
Se ne hai di datete, ben vengano. Grazie alla nuova esperienza di mamma, ho riscoperto vecchie amicizie, riavvicinandomi a persone che avevo un pò perso di vista e grazie ad Alida c'è stata la scusa di rivedere, conquistate di nuove.
Molto utili ho trovato i PARLATTANDO dell'Associazione IBCLC - Sez Vigevano (vedi foto); al di là dell'approfondire il tema dell'allattamento (vedi anche post precedenti), sono momenti settimanali di incontro, di uscita da casa, dove si incontra senza l'impegno di molti incastri... chi c'è c'è!

USCITE DISTRAETEVI DIVERTITEVI e continuate ad essere mamme speciali

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